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Giulio Cavalli a Carpineti con Nicola Gratteri e Antonio Nicaso

Magistrati in prima linea, esperti di mafia, giornalisti. Esperti di grandissimo profilo nazionale e internazionale per un pomeriggio davvero straordinario, in cui si discuterà di Mafia, di infiltrazioni mafiose, di lotta alla criminalità con protagonisti della vita italiana del calibro di Antonio Ingroia, Gian Carlo Caselli e Concita De Gregorio.

Domenica 6 giugno è in programma una delle giornate principali – e più attese – di Duemiladieci – Il tempo delle storie, i luoghi per raccontarle”, il ciclo di eventi in programma a Carpineti, paese appenninico in provincia di Reggio, sino al 4 luglio, con giornalisti, magistrati, attori, fumettisti di spessore internazionale. In totale si parla di 35 eventi e 64 ospiti di grande respiro da Milena Gabanelli a Marco Travaglio, da Pier Luigi Celli a Carlo Lucarelli, da Gian Carlo Caselli a Antonio Ingroia, da Concita De Gregorio a Giancarlo Mazzuca, da Carlo Bonini e Daniele Biachessi a Silver. Il tutto organizzato dal Comune di Carpineti con il patrocinio della regione Emilia Romagna e della provincia di Reggio Emilia e la direzione artistica di Patrick Fogli, scrittore noir bolognese.

Domenica 6 Giugno si affronterà il tema della mafia e delle infiltrazioni con un parterre davvero prestigioso. Si parte alle 15 con Parliamo di cosa nostra, che vedrà come ospiti i magistrati Antonio Ingroia e Gian Carlo Caselli e il direttore dell’Unità Concita De Gregorio. Alle 16.30 Nicola Biondo e Alfonso Sabella discuteranno de Il patto, mentre alle 18 si ragionerà su L’infiltrazione della mafia al nord con Giulio Cavalli, Enrico Bini, Nicola Gratteri, Antonio Nicaso, Maino Marchi e Cristina Zagaria. I tre incontri si svolgeranno in Piazza Matilde di Canossa, nel centro di Carpineti, e sono a ingresso libero. In caso di maltempo, è previsto il trasferimento alla struttura coperta del Parco Matilde, a poche centinaia di metri di distanza.

Conclusione a sera, alle 21.45, con lo spettacolo di Giulio Cavalli A cento passi dal duomo, in Piazza Matilde di Canossa (e in caso di maltempo al Parco Matilde), con ingresso a 5 euro.

Gian Carlo Caselli è attualmente a capo della Procura di Torino, dopo una carriera che lo ha visto in prima linea nelle inchieste contro la mafia e il terrorismo. Antonio Ingroia, procuratore aggiunto della procura distrettuale antimafia di Palermo, è cresciuto nel pool antimafia di Falcone e Borsellino. Dialogheranno della loro grande esperienza sul “mondo mafia” con Concita De Gregorio.

Alle 16.30 Nicola Biondo, giornalista, e Alfonso Biondo, presenteranno il loro libro “Il Patto”, dedicato agli intrecci e alle decennali trattative fra Stato e Mafia, tornate di attualità negli ultimi tempi.

Alle 18.30, infine, tavola rotonda sulle infiltrazioni mafiose al Nord con Enrico Bini, presidente della Camera di Commercio di Reggio e fra i primi a denunciare queste infiltrazioni, il parlamentare reggiano del Pd Maino Marchi, l’attore, regista e politico Giulio Cavalli, Antonio Nicaso, ricercatore e uno dei massimi esperti internazionali di ‘ndrangheta, Nicola Gratteri attualmente Procuratore aggiunto al Tribunale di Reggio Calabria, e Cristina Zagaria, scrittrice, autrice de “L’Osso Di Dio” con Dario Flaccovio, storia vera di ‘ndrangheta.

A sera, conclusione teatrale con “A cento passi dal Duomo”, scritto da Giulio Cavalli assieme al giornalista Gianni Barbacetto (prossimo ospite di Duemiladieci), dedicato alle infiltrazioni mafiose a Milano e le vicende della finanza lombarda.

“Quella di domenica 6 giugno è una delle giornate principali della nostra rassegna, un momento davvero importante con personalità di grandissimo respiro. Siamo onorati e contenti che abbiano accettato il nostro invito e che abbiano gradito la nostra proposta. Non è certo evento da tutti i giorni avere nomi di questo calibro riuniti tutti insieme, e per di più in un paese dell’Appennino come Carpineti. Siamo davvero orgogliosi. E i gli argomenti di cui si parla sono sempre, purtroppo, di grande attualità: basta sfogliare i giornali ogni giorno. Con Duemiladieci vogliamo raccontare il presente e fare riflettere, e una giornata come il 6 giugno è sicuramente importante in questo senso”.

DAhttp://www.reggio24ore.com/Sezione.jsp?titolo=Carpineti,+si+parla+di+lotta+alla+mafia&idSezione=14268