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A proposito di fiducia e regole infrante (l’art. 72, 4° comma, della Costituzione e gli articoli 49 e 116 del Regolamento della Camera)

Mi scrive l’amico Giuseppe Mendicino, sempre puntuale:

riguardo quanto sta avvenendo oggi in Parlamento, a parte tutte le considerazioni di carattere politico ed etico, stanno violando l’art. 72,  4° comma, della Costituzione e gli articoli 49 e 116 del Regolamento della Camera.

L’art. 72 della Costituzione prevede che le leggi elettorali si approvino “con procedura normale”, non con voti di fiducia.

L’art. 49, 1° comma, del Regolamento della Camera sancisce che “la questione di fiducia non può essere posta su […] tutti quegli argomenti per i quali il Regolamento prescrive il voto per alzata di mano o il voto segreto” e l’art. 116, 4° comma, del Regolamento della Camera stabilisce che “sono effettuate a scrutinio segreto le votazioni riguardanti […] leggi ordinarie relative agli organi costituzionali dello Stato (Parlamento, Presidente della Repubblica, Governo, Corte costituzionale) e agli organi delle regioni, nonché sulle leggi elettorali”.
Qualcuno dovrebbe farlo notare alla Presidente della Camera e al Presidente della Repubblica, e a tutti i Parlamentari.