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De Luca: impresentabile anche nei modi

 “Questa campagna di aggressione politico mediatica sviluppata per mesi contro di me sarà ricordata nei prossimi anni come la più infame delle aggressioni personali subita da un personaggio politico. Ma state tranquilli: chi vince, governa”.

e poi

“No, per me non conta la vittoria. Conta far ringoiare cose ignobili che sono state dette. Quando si parla dell’onorabilità di una persona bisogna misurare le parole. Impresentabili? Questa è un’altra grande imbecillità inventata in un Paese che ha bisogno di inventarsi una palla a settimana. Mentre qualcuno si baloccava con gli impresentabili inventati e finiti, i tangentisti e i ladri veri come vediamo in queste ore continuano a rubare. Ma per qualcuno l’importante è avviare dibattiti epici sugli impresentabili, la Severino, le palle e le pippe. Con la Bindi non c’è nessuna rissa. C’è l’onorevole Rosaria Bindi, detta vezzosamente Rosy, che ha ritenuto di adoperare espressioni che vanno al di là delle sue competenze, espressioni che io ritengo diffamatorie e che configurano a mio parere in modo clamoroso un abuso di potere e una violazione dei diritti costituzionali”.

Cosi parla un uomo (un altro) che ha fatto della prepotenza il proprio tratto distintivo.