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Se si rompe il giochino delle primarie a Milano

Quando ne avevo scritto su Left qualcuno dei presunti dirigenti lombardi aveva anche bofonchiato. Evidentemente ci sarebbe da fare qualche telefonata in più nell’asse Milano-Roma poiché la voce che circola proprio oggi tra i corridoi del Parlamento è ancora più netta della previsione fatta: il giochino delle primarie a Milano si è rotto, in molti a sinistra hanno capito da un pezzo che l’esperienza Pisapia non è ripetibile è percorribile senza Giuliano e in più i “nomi civici” che avrebbero dovuto risolvere il problema non scaldano il cuore proprio a nessuno.

A sinistra si stanno già organizzando e le idee sono chiare. Rimane l’interrogativo SEL ma anche tra i vendoliani romani sotto voce molti dicono che non si potrà fare finta di andare d’accordo con il PD a Milano. “Molti dei nostri non lo capirebbero, senza Giuliano”, dicono.

Chissà se sorridono ancora. Lassù.