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Nuovo Senato, quindi?

Hanno detto che l’elezione diretta era prevista nella riforma e ci hanno detto che eravamo stupidi noi a non vederlo. Poi quando abbiamo tirato fuori le carte, le leggi e le parole scritte nella riforma ci hanno detto che eravamo in malafede. Qualcuno durante i dibattiti della campagna referendaria mi diceva «ma è logico che i consiglieri regionali senatori verranno eletti con due schede!» con l’espressione sdegnata. Poi si sono accorti che forse non era vero ma avevano deciso di non dirlo in giro. Oggi Delrio (che ancora una volta accetta di fare da ariete, povero lui) rilascia un’intervista in cui ci dà sostanzialmente ragione però ci promette che troveranno un accordo prima del referendum per rendere possibile l’elezione dei “nuovi senatori”. Accordo con chi? Tra loro. Ovviamente.

Facciamo così: facciamo che come la legge elettorale anche la riforma che avrebbe dovuto essere “la migliore possibile” in realtà sia un guazzabuglio orrendo. Facciamo che si vota no e magari ci mettete un po’ di testa, etica e politica vera quando la ripensate.

Saluti.