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Questa è una senatrice, una maestra e una componente della commissione cultura. Per dire.

“Il Tg1 apre dichiarando una scossa di 7.1 e poi la declassa a 6.1, ancora menzogne per interessi economici di Governo!!! Anche il terremoto che ha distrutto L’Aquila fu ‘addomesticato’ a 5.8…Il tutto per non risarcire i danneggiati al 100” ha dichiarato la senatrice Enza Blundo (M5S) sul suo profilo Facebook. Ancora una volta la solita indegna bufala (basta leggere qui). Ancora. Da una senatrice. Da una maestra che dovrebbe insegnare ai nostri figli. Da una componente della Commissione Cultura che decide leggi e comportamenti degli operatori culturali in questo Paese.

Il M5S si dissocia. “Il post pubblicato dalla senatrice Enza Blundo non rappresenta in alcun modo il pensiero dei gruppi parlamentari M5S di Camera e Senato e dell’intero Movimento”. Lo affermano i capigruppo M5S di Camera e Senato Giulia Grillo e Luigi Gaetti. “A seguito del violento terremoto che stamane ha colpito nuovamente il centro Italia, ribadiamo la nostra vicinanza alle persone colpite e sentiamo con forza il senso di responsabilità a cui tutti siamo chiamati”, concludono. Ma questa è indegna di essere classe dirigente. Punto. Non servono dissociazioni.

E al primo che vi dice che per questo va eliminato il Senato rispondetegli che allora aboliamo anche le maestre, eh.