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I successi della Raggi: Grillo risponde a Repubblica

E, non so voi, ma una discussione nel merito non può fare che bene. E come ho riportato qui il fact checking conviene leggersi anche la risposta di Grillo:

1) “La diminuzione della Tari era già prevista a partire dal 2015”: MEZZA BUFALA
Esisteva l’impegno di procedere a una progressiva riduzione della Tariffa sui rifiuti (Ta.Ri.), nella misura dell’1,5% l’anno, ma la conferma di tale impegno non era affatto scontata vista la situazione disastrosa in cui le precedenti amministrazioni hanno lasciato l’azienda. E va sottolineato che l’amministrazione Raggi ha innalzato il risparmio previsto in bolletta all’1,6%.

2) “I progetti finanziati con 18 mln del Bando Periferie sono ripresi dalle precedenti amministrazioni”: BUFALA
Considerando che sono stati presentati a fine agosto, a poco più di un mese dall’insediamento della nuova giunta, è chiaro che si è lavorato sui progetti con il più alto grado di avanzamento. Si tratta comunque di opere utili per la città e l’importante è saperle portare avanti: se così non fosse, andrebbero tralasciati anche altri interventi già avviati in passato come la Metro C o lo stadio della Roma. Portando alle estreme conseguenze questa bizzarra teoria, non dovremmo gioire neppure per l’aumento di visitatori del Colosseo, perché inaugurato dall’imperatore Tito! Inoltre, il Campidoglio viene accusato di non aver già avviato la riqualificazione delle periferie con quelle risorse, ma si tralascia di spiegare che l’esito del bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale solo a inizio anno e che quei fondi non sono stati ancora erogati dal Governo.

3) “430 MLN PER il Tpl sono il corrispettivo del contratto di servizio Atac”: BUFALA
Sono i fondi previsti nel piano triennale degli investimenti 2017-2019, incluso nel Bilancio di previsione appena approvato. Il costo del contratto di servizio Atac, che non c’entra nulla, è invece inserito tra le spese correnti, come dovrebbero sapere gli esperti di bilancio e di fact-checking.

4) “I 10 mln ai Municipi per la manutenzione stradale sono pochi e diminuiscono rispetto al passato”: BUFALA
Si fa grande confusione: 10 milioni è la cifra stanziata tra gli investimenti previsti dal bilancio di previsione 2017-2019 e destinata ai Municipi per la manutenzione della viabilità di loro competenza. Queste risorse si vanno ad aggiungere a tutte le altre già previste per la manutenzione della grande viabilità e di quella municipale, che fanno parte del “Piano buche” che verrà presentato a breve. Quindi non si spende di meno ma si investe di più rispetto al passato, con interventi strutturali e di qualità.

5) “La spesa per gli incarichi esterni assegnati dalla giunta Raggi si riferisce solo ai primi mesi di amministrazione e non tiene conto degli incarichi futuri”: BUFALA
Chi appare in video dovrebbe sapere che i contratti di collaborazione esterna prevedono un impegno di spesa per l’amministrazione che riguarda l’intero anno. Per essere ancora più precisi, l’amministrazione Raggi ha stipulato contratti per una spesa ANNUA pari a poco più di 3 milioni di euro. Molto meno rispetto a tutte le altre amministrazioni precedenti, che si voglia fare la media o meno: per esempio, Alemanno nel 2012 ha speso quasi 12 milioni di euro; Marino, nel 2014, ha speso 5 milioni e 600mila; e il commissario Tronca non è stato da meno con ben 5 milioni nel 2015. I collaboratori assunti dalla Giunta Raggi sono poco più di 40. Le Giunte Alemanno e Marino dal 2012 al 2015 hanno stipulato 311 contratti. Una cosa però è vera: nessuno può sapere quanti contratti verranno siglati nel corso del mandato, né chi vincerà lo scudetto o se finalmente a Pasquetta, quest’anno, ci sarà il sole.

6) “Il servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti, elettrici ed elettronici già esisteva e la giunta Raggi aveva dimenticato di rinnovare il bando”: MEZZA BUFALA
Non è vero: la gara non si era conclusa per l’inidoneità della documentazione presentata dai concorrenti. L’attuale amministrazione ha avuto il merito di riattivare il servizio nel più breve tempo possibile.

7) “La lotta all’abusivismo è un’attività di ordinaria amministrazione”: BUFALA
È vero, ma ai controlli ordinari sono stati affiancati maggiori verifiche che hanno riguardato aree a vocazione turistica e commerciale. Quindi l’incremento degli interventi sul territorio non può che essere salutato come un successo per questa amministrazione, che ha predisposto le linee guida del nuovo ‘piano sicurezza’ della Capitale intensificando il contrasto ai fenomeni dei parcheggiatori abusivi, della sosta selvaggia, delle doppie file e dell’abusivismo commerciale. Ricordiamo, tra le altre cose, che l’utilizzo degli agenti in borghese per la lotta ai parcheggiatori abusivi è una novità assoluta. Inoltre, l’amministrazione capitolina non si è assolutamente dimenticata di rinnovare il bando per il servizio carro attrezzi, come si dice erroneamente: dal 2015, anno in cui è stata annullata la gara d’appalto, il servizio viene svolto avvalendosi dell’elenco di ditte della Prefettura. Il Campidoglio sta lavorando per inserirlo all’interno di Atac e si sono avviate tutte le procedure per realizzare questo iter.

8) “I fondi per le scuole sono dedicati dal Governo nell’ambito del piano di attuazione della Buona Scuola”: BUFALA
La giunta Raggi ha aperto una linea di finanziamento con Cassa Depositi e Prestiti di oltre 47 milioni di euro, per la messa in sicurezza e l’adeguamento alla normativa anti-incendio degli edifici scolastici. Questa operazione, quindi, non ha nulla a che vedere con i fondi stanziati dal Governo nell’ambito della sedicente “Buona Scuola” di Renzi.

9) “Anche i bilanci delle precedenti amministrazioni sono stati presentati nei termini di legge e quindi non c’è alcuna novità rispetto al recente passato o alla giunta Marino”: BUFALA
È scontato che il Bilancio di un qualsiasi Comune vada approvato entro i termini di legge, altrimenti quello stesso Comune verrebbe commissariato dal Prefetto (e neppure Alemanno, di cui si sottolineano i ritardi, arrivò a tanto). La giunta Raggi ha semplicemente e orgogliosamente rivendicato di aver approvato il bilancio preventivo 2017-2019 con due mesi di anticipo sulla scadenza fissata dal Governo e prima delle altre grandi città italiane. Confermiamo che per la prima volta, almeno negli ultimi dieci anni, il Comune di Roma da via libera al bilancio di previsione così presto rispetto ai termini di legge. Nel recente passato l’approvazione in Consiglio è avvenuta non prima della fine di marzo (Bilancio di previsione 2015 con Marino sindaco).