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IlLibraio su Carnaio

(fonte articolo)

Giulio Cavalli torna in libreria con Carnaio (Fandango), un romanzo di grande attualità. Il protagonista, Giovanni Ventimiglia, è un pescatore, e da tutta la vita raccoglie nelle sue reti acciughe e granchi, anche se negli ultimi anni il mare è diventato avaro e sulla sua piccola nave non ha più un equipaggio. Il pesce lo vende nel mercato di DF, un paesino come tanti, con un parroco che fa la predica ma va a puttane, un sindaco che è figlio di sindaco, un emittente locale che scalda i cuori delle casalinghe con il suo conduttore brizzolato. Ma un giorno di marzo Giovanni nella sua rete si ritrova un cadavere, un uomo che in ammollo dev’essere stato per giorni, un ragazzo non di quelle parti, forse dell’Est o del Sud, uno di colore comunque. E dopo di lui, i ritrovamenti di cadaveri sbiaditi dall’acqua, tutti giovani, tutti alti uguali e con lo stesso peso, tutti neri si susseguono, senza che le autorità locali riescano a trovare un filo, cumuli di cadaveri da seppellire, identificare, gestire. E da DF chiedono aiuto, ma la politica nazionale li ignora, tanto che, dopo una serie di onde anomale che hanno lasciato a DF migliaia di corpi, i cittadini troveranno una soluzione per mettere a profitto la situazione…

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Carnaio è un incubo di carne e soldi, il racconto di un mondo prossimo, in cui i cadaveri diventano merce di scambio e fonte di profitto. Cavalli affronta un tema attualissimo (le stragi in mare, il razzismo e l’egoismo dell’Occidente) ma lo fa con il suo stile personale.

Cavalli, classe ’77, scrittore e autore teatrale, dal 2007 vive sotto scortaper il suo impegno nella lotta contro le mafie. Collabora con varie testate giornalistiche e ha pubblicato diversi libri d’inchiesta, tra i quali ricordiamo Nomi, cognomi e infami (2010); L’innocenza di Giulio (2012) e Mio padre in una scatola di scarpe (2015). Inoltre, è stato membro dell’Osservatorio sulla legalità e consigliere regionale in Lombardia.