Vai al contenuto

Per dire no all’autostrada nel Parco agricolo Sud

Domani sarò alla manifestazione indetta da Legambiente contro l’ennesimo progetto di ingorgo irrisolto lombardo. Intanto è già pronta la nostra mozione:
NO ALLA NUOVA AUTOSTRADA NEL PARCO AGRICOLO SUD MILANO

 

 Martedì al Pirellone verrà presentato, con 5 mesi di ritardo, il progetto definitivo della tangenziale Est Esterna di Milano (TEM): 32 km di autostrada a tre corsie nel cuore del Parco Agricolo Sud Milano, a cui si aggiungono 40 km di nuove viabilità complementari. 

Una autostrada dai costi proibitivi – oltre 53 milioni a km, per un totale di 1700 milioni di euro – che, per essere pagati, avranno bisogno di un traffico di almeno 70.000 veicoli paganti al giorno. Un’autostrada che, dunque, dovrà generare nuovo traffico, con tutto quello che ne consegue in termini di emissioni, inquinamento, rumore, congestione da traffico sul resto della rete stradale, con costi e danni a carico di tutti i cittadini. 

Un’autostrada che, nonostante queste esorbitanti previsioni di traffico, deve implorare un aiutino dalle casse vuote dello Stato, perchè il piano finanziario ha un buco di 100 milioni di euro, che comporterà tagli alle poche misure di compensazione e mitigazione richieste dai comuni attraversati dall’opera. 

Un’autostrada che i comuni e le province direttamente interessate hanno dovuto subire, in cambio della promessa di contropartite per la mobilità pubblica dei pendolari che si troveranno bloccati nel traffico impazzito: promesse NON MANTENUTE, perchè non ci sono nè soldi, nè progetti, nè garanzie per realizzare il prolungamento Cologno-Vimercate della M2, nè per quello San Donato – Paullo della M3. 

Un’autostrada che NON E’ una alternativa alla tangenziale est attuale, che resterà imbottigliata come ora, perchè gli studi di traffico certificano che meno del 7% del traffico attuale della tangenziale est si sposterà sulla nuova tangenziale. 

Un’autostrada che dilanierà la campagna e colpirà a morte decine di aziende agricole che da secoli coltivano la fertilissima terra dell’est milanese. 

SONO TUTTI D’ACCORDO? NOI NO! 

CHIEDIAMO CHE LA LOMBARDIA SI DIA ALTRE PRIORITA’ PER LA MOBILITA’ DI PASSEGGERI E MERCI 

CHIEDIAMO AI SINDACI DELL’EST MILANESE DI DISDIRE L’ACCORDO TRUFFA, FIRMATO IN CAMBIO DI PROMESSE NON MANTENUTE 

CHIEDIAMO CHE LA LOMBARDIA INVESTA IN MOBILITA’ COLLETTIVA, NUOVI TRENI, PIU’ SERVIZI, PIU’ FERROVIE E METROPOLITANE 

FACCIAMOLO SAPERE ALL’ASSESSORE CATTANEO E ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DI TEM TERRAGNI: 

SE LE FACCIANO LORO LE INALAZIONI CON I TUBI DI SCARICO DEI TIR 

NOI DICIAMO DI NO ALL’INCUBO AUTOSTRADALE PER LA LOMBARDIA: 

DI SMOG E TRAFFICO CI BASTA QUELLO CHE ABBIAMO, NON NE VOGLIAMO DI PIU’! 

TROVIAMOCI MARTEDI’ MATTINA, 15 FEBBRAIO ALLE ORE 10.30 DAVANTI AL PALAZZO PIRELLI IN VIA FILZI, CON STRISCIONI E CARTELLI CONTRO LA TEM, PER IL PARCO SUD E PER LE METROPOLITANE