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Perché sostengo la Freedom Flotilla

“In un mondo in cui gli stati Uniti esportano democrazia è bello sapere invece che ci sono truppe molto più “sgarrupate” ma agguerrite che partono con un convoglio per non esportare nulla, ma per provare invece ad importare un po’ di pace e buon senso.
In un mondo che ancora si ostina a raccontarci Israele come uno stato avanzato, come uno stato che possa permettersi o avere la dignità di pronunciare la parola democrazia, mentre il popolo palestinese continua a vivere sotto la soglia della decenza oltre che dei diritti umani.

Pensare che per quest’anno ci sarà anche una nave italiana che andrà in questo viaggio, che è un viaggio di diritti, di solidarietà ma soprattutto che è un viaggio che vuole rivendicare un mondo normale di rapporti che non dipendono dalla forza dell’una o dell’altra parte, ecco, questa è un’ottima notizia.

Ed è per questo che appoggio in modo molto delicato, senza tentativi di affondamento, la flottilla di quest’anno, che si prepara per il suo ennesimo viaggio in modo silenzioso e con grande ostracismo da parte di molti media invece di continuare ad esercitare quello che è il dovere dell’umanità, secondo la costituzione internazionale, quella delle leggi non scritte della convivenza tra gli uomini.”

Giulio Cavalli

MILANO , 15 MARZO 2011, ore 20.30 Casa della Cultura, Via Borgogna 3
PRESENTAZIONE DELLA FREEDOM FLOTILLA 2 E DELLA NAVE STEFANO CHIARINI E DIBATTITO SULLE RIVOLUZIONI ARABE E SULLA LORO INFLUENZA IN PALESTINA
http: //www.freedomflotilla.it