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LA PROVINCIA di Varese intervista Giulio Cavalli

La Provincia di Varese

L’intervista: Giulio Cavalli

attore-politico anti mafia

«Piazza blindata per uno spettacolo Che impressione»

LONATE POZZOLO Un giullare che sbeffeggia i mafiosi nei loro territori, perché «di fronte a una piazza che ride la mafia si sgretola». Giulio Cavalli, attore sotto scorta per i suoi spettacoli antimafia, consigliere regionale da poco passato dall’Idv a SeI, era sabato sera nella tana del lupo, a Lonate. Sul palco ha raccontato la mafiopoli lombarda, dalla Bollate di VlIlcenzino Mandalari alla Lonate di Vincenzo Rispoli, il principe nero della ‘ndrangheta varesotta.

Ecco l’intervista fatta all’attore-politica poco prima dell’inizio del monologo.

Come legge gli arresti degli ultimi due anni? Un successo delle forze dell’ ordine o una mafia che cambia i propri vertici?

Non penso che la mafia stia cambiando pelle. Credo che le procure abbiano iniziato a destinare tempo e risorse a questo tema. Le varie operazioni determinano poi un effetto catena, con l’indagine «il Crimine» che sconfina in «Infinito». Penso anche che l’informazione abbia un ruolo importante, assieme al coinvolgimento e all’impegno della società civile. C’è una maggiore attenzione da parte della società civile.

Qual è il senso di essere in piazza a Lonate?

Questa è una dimostrazione della forza del teatro, che riesce ad andare sui territori. Il mio lavoro, però, ha senso solo se è elemento di un lavoro collettivo. Certo, fa colpo vedere una piazza così militarizzata per uno spettacolo teatrale.

In consiglio regionale ha proposto l’istituzione di una commissione regionale antimafia. Pensa sia un risultato raggiungibile?

Già il fatto di essere riusciti a portare il tema della Mafia in consiglio regionale è stata una grande vittoria. Penso che la legge sull’educazione alla legalità all’interno delle scuole lombarde, approvata lo scorso febbraio, sia una buona legge. La scelta di Giuliano Pisapia di istituire una commissione antimafia a Milano ci darà una grandissima mano. Difficilmente il presidente Formigoni potrà fare a meno di creare la commissione anche a livello regionale.

Cavalli, parla anche del progetto di legge «interventi regionali per la prevenzione e il contrasto della criminalità»?

Sì, si tratta di un provvedimento che fissa punti innovativi per quanto riguarda l’usura, l’assistenza alle vittime ed altri aspetti di fondamentale importanza.

Lo spettacolo inizia. Dopo Gela, Corleone, Plati, Buccinasco, tocca a Lonate Pozzolo.

T.Sco.

Data 14-07 -2011

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