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Abrogata la caccia in deroga. Siamo alle solite.

“In questi mesi, ancora una volta, in Lombardia si è potuto sparare a peppole e fringuelli in deroga alle normative, grazie al solito bel regalo per la lobby dei cacciatori confezionato a fine luglio da Lega e Pdl con l’aiuto dei filo-doppiette di Pd e Udc. Il provvedimento, che avevamo pesantemente contestato perché come ben noto a tutti avrebbe causato l’avvio di una procedura di infrazione da parte dell’Unione europea, era stato addirittura votato dalla maggioranza a scrutinio segreto per evitare responsabilità personali e scaricare le sanzioni sull’intera collettività. Oggi, di fronte alla certezza e alla consistenza della multa, i sostenitori della caccia in deroga si sono visti costretti alla marcia indietro e all’abrogazione di alcune parti della legge. Ma è tardi per gli uccellini abbattuti di fatto illegalmente. E resta anche il silenzio assordante delle mancate scuse ai cittadini lombardi per l’inutile spreco di tempo e di risorse. Ora ci auguriamo che ci si rimetta definitivamente in regola con le direttive europee e che a nessuno in Consiglio torni in mente di riproporre, la prossima estate, lo stesso irresponsabile e vigliacco teatrino”.