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Il dovere di occupare il 2012

“Intendo per passione la capacità di resistenza e di rivolta; l’intransigenza nel rifiuto del fariseismo comunque mascherato; la volontà di azione e di dedizione,  il coraggio di sognare in grande; la coscienza del dovere che abbiamo, come uomini, di cambiare il mondo in meglio, senza accontentarci dei mediocri cambiamenti di scena che lasciano tutto come era prima: il coraggio di dire di no quando è necessario, anche se dire di sì è più comodo, anche se per questo bisogna pagare un prezzo” (Gianni Rodari)

Per augurarci un buon 2012.