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Legge legalità in Lombardia solo per pochi intimi

LEGGE EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ: CONSIGLIO ESAUTORATO, ASSOCIAZIONI IGNORATE

“C’è voluta un’interrogazione all’assessore Colozzi per apprendere che i 500 mila euro stanziati nel 2011 sulla legge bipartisan di iniziativa consiliare per l’educazione alla legalità sono impegnati in due progetti. E per avere la conferma che nel 2012 sono stati dimezzati e spostati sul capitolo della protezione civile. Senza che in tutto ciò l’Assemblea fosse minimamente coinvolta.

Mentre nella formulazione della legge il ruolo del Consiglio per l’elaborazione dei bandi era stato considerato fondamentale, all’evidenza dei fatti è risultato nullo. E quest’anno, le risorse destinate alla legge finanzieranno così l’ennesimo spot della Giunta attraverso l’assessore La Russa, con le forze consiliari e le associazioni attive sul tema – che tanto avrebbero da dire – lasciate prive di alcuna voce in capitolo.

Una situazione che proprio non ci piace e che cercheremo di cambiare. Auspichiamo che l’istituzione odierna dell’osservatorio, finalmente sbloccata dopo quasi un anno di fermo per la mancata indicazione dei componenti della maggioranza, sia utile in tal senso. Perché non accettiamo di essere la bella faccia per il marketing antimafia di una Regione che sembra legiferare solo in funzione del comunicato stampa”.

Milano, 17 gennaio 2012