Vai al contenuto

Insediato l’osservatorio sulla legalità

Si è insediato l’osservatorio sulla legalità in Regione Lombardia. Il primo appuntamento sarà la giornata del 21 marzo che oggi, finalmente, la regione riconosce in tutto il suo valore per la memoria delle vittime di mafia. Ed è un passo importante perché quando ne parlavo (quasi due anni fa) non ci credeva praticamente nessuno dopo che la legge era rimasta a lungo nel cassetto nella scorsa legislatura. Ed è una vittoria (piccola perché l’esercizio dell’osservatorio e le risorse finanziarie sono tutte da verificare) della regione che ci sta intorno piuttosto che la regione che sta dentro il Pirellone perché il cambiamento su questo tema è partito dalle piazze, dalle associazioni, dai libri, dalle tante manifestazioni e gli incontri che ogni giorno si moltiplicano. Ed è lì che l’osservatorio va tutelato e controllato per il futuro perché non diventi una mera vetrina. E perché è arrivato il tempo che il controllo dei cittadini sulle istituzioni non rallenti e non si senta mai sazio. Soprattutto in un tempo di banalizzazioni pericolose e di citazioni a vanvera di Sciascia come la solita Carmela Rozza. Perché la legalità si può osservare ma la superficialità non si può tollerare. Capogruppo del PD in Comune a Milano inclusa.