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Il patrimonio a pezzi

Lo Stato italiano destina alla cultura solo lo 0,21% del suo budget, contro l’1% della Francia, che possiede un patrimonio molto inferiore. Il miliardo e 800 milioni di euro del budget bastano a malapena per la copertura delle spese, motivo per il quale entità prestigiose come La Scala e il Piccolo Teatro di Milano subiscono tagli di circa 17 milioni di euro.

Il Fondo Unico per lo Spettacolo, che finanzia i teatri italiani, ha perso il 50% del suo budget tra il 2010 e il 2011, e solamente a Roma 31 teatri corrono il rischio di chiudere, un dato spaventoso.

Quest’anno il rinomato mondo del cinema italiano ha denunciato i tagli subiti e l’eliminazione di numerosi progetti, tra i quali vari documentari non commerciali.

“C’è qualcosa che non va in questo paese. Non sappiamo creare soldi con la nostra cultura”, ha constatato con amarezza lo scrittore Umberto Eco in una lettera pubblicata lo scorso anno.

L’articolo sull’emergenza dei beni culturali viene dall’estero. Qui.