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Bersani a parole semplici

«I democratici e i progressisti si impegnano altresì a promuovere un patto di legislatura con le forze di centro di ispirazione costituzionale ed europeista, sulla base di una comune consapevolezza e responsabilità di fronte alla straordinarietà del passaggio storico che l’Italia e l’Europa affronteranno nei prossimi anni»

(Dalla Carta d’intenti del Pd).

Scusi, segretario, ma non facevate prima a dire «Udc»? Non è che per caso avete scelto questa formula perché «forza di centro di ispirazione costituzionale ed europeista» fa pensare a De Gasperi anziché a Cuffaro, Buttiglione e Cesa?. E’ la domanda che si pone (e si fatica a non condividerne le preoccupazioni) Alessandro Gilioli sul suo blog.

E in fondo sembra il copione lombardo di questi tempi: mentre in tanti chiedono chiarezza (Claudio ad esempio oggi lo scrive con parole chiare), qualcuno gioca ancora a “fare l’arancione” con progetti che includono difformità antipatiche. D’Alfonso che ci insegna l’arancione è credibile come l’UDC di Bersani che dovremmo berci sulla base di una comune consapevolezza e responsabilità di fronte alla straordinarietà del passaggio storico.

Sarà un’estate calda. Sicuro.