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La questione settentrionale

La crisi e la dissoluzione dell’asse del nord ha consentito al centrosinistra di conquistare il governo di molte amministrazioni locali nell’Italia settentrionale: ma la sua capacità di intercettare, rappresentare e interpretare la domanda di cambiamento è apparsa indebolita rispetto alle elezioni dell’anno scorso. Le vittorie spesso inattese nelle amministrative del 2011 erano state caratterizzate dal nuovo modo di presentarsi di molti candidati sindaci che riuscivano a intercettare le proteste e le richieste di cambiamento rispetto alle politiche del governo e degli amministratori locali.

Un diverso modo di rapportarsi ai cittadini, più attento alle loro domande e a sollecitare la partecipazione, riusciva a ridimensionare fortemente gli atteggiamenti antipolitici. Queste tendenze sono state meno evidenti nelle recenti elezioni, anche se il centrosinistra nelle regioni del Nord ha nettamente aumentato il numero dei sindaci e governa ormai tutte le città capoluogo di regione.

Una riflessione di Roberto Borcio. Per ripensare anche la Lombardia.

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