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Quelli che sono avanti

L’analisi politica del giorno è di Francesco Lanza sul suo blog Volare è Potare:

“Tutti a inseguire il voto dei moderati. Siamo moderati di qui, siamo moderati di là. Non siamo di destra, siamo moderati di centro-destra. Non siamo di sinistra siamo moderati di centro-sinistra. Non sono coglione, sono un moderato centro-coglione. Poi arrivano quelli che non sono né di su, né di giù, ma dicono che sono avanti. (per dirlo secondo statuto bisogna pronunciare la prima “a” maiuscola e poi allungare la seconda “a” facendo con la mano un gesto che scavalca: Avaaaaanti [gesto], altirmenti non sei compliant). 
Ecco, ma se siamo messi così male è proprio perché votiamo gente, da cinquant’anni, che non vuole prendere parte, dando l’impressione di poter accontentare tutti. 
E’ colpa nostra, eh? 
Perché non gli chiediamo mai di essere partigiani (nel senso di “scegliere una parte” qualunque essa sia). Arriveremo al punto che quando gli si chiederà: ma da che parte stai? Risponderanno: “sono un moderato di centro-Avaaaanti [gesto]”. 
Mi sa che ci meritiamo tutto.”