In tempo di difficoltà economiche la Giunta Pisapia taglia i fondi alle scuole private. Priorità all’istruzione pubblica insomma, secondo Costituzione.
In tal senso la decisione della Giunta Pisapia è stata applaudita dai genitori di Chiedi Asilo, associazione laica: “Siamo totalmente d’accordo su questa scelta: dovendo tagliare le spese, è giusto partire dalle private. Niente da dire sulle scuole degli enti religiosi, ma dovendo scegliere a chi togliere contributi, è ovvio che non si poteva penalizzare la scuola pubblica, già così deprivata. Abbiamo sempre chiesto maggiore trasparenza e fine dei finanziamenti a pioggia. Speriamo solo che adesso le paritarie non si rifacciano sulle famiglie, aumentando le rette”. Sulla stessa linea il commento della Cgil: “Le scuole private hanno già le loro fonti di guadagno attraverso le rette – dice Patrizia Frisoli (Funzione pubblica) – Piuttosto che chiudere i servizi pubblici, il Comune fa benissimo a tagliare i contributi ai privati, che ricevono comunque sempre troppi fondi, nonostante i tagli”.
Grande Giulianone Pisapia! :-) Bravi, così si fa. No, ha ragione Angelo di Salvo, la Costituzione va applicata sempre e deve valere per tutti. Però da qualche parte bisogna pur cominciare.
era l’ora!
condivido e ripeto parole di enrica petrosa:scelta coraggiosa
Sono d’accordo !
Scelta coraggiosa.
Bravo Pisapia!
Meno male!
La Costituzione si applica solo ‘in tempo di difficoltà economiche’?
Mi sembra giusto…ci sono delle priorità…..