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L’Unità e il “metodo Boffo”

Non sono d’accordo con quanto detto da Piero Pelù dal palco del concerto del 1 maggio. Non mi piace la superficialità del modo e dei contenuti e pur amando la musica di Pelù e nutrendo poca simpatia per Matteo Renzi trovo che  ci sia bisogno di risposte politiche e serie.

Però ciò che mi lascia più basito è la reazione de L’Unità che applica una controffensiva che non ha nulla del giornalismo o di politico. Prima parla (con toni tristi) di una disputa Renzi-Pelù sull’estate fiorentina (e la notizia per carità ci sarebbe ma la narrazione è quello che è) e poi si supera raccontando di un incontro tra Pelù e Gelli (inserito tra l’altro in un vhs dei Litfiba da anni) come se fosse uno scoop nascosto e soprattutto dando per scontata un’ammirazione tra i due.

Peccato che nel numero odierno si siano dimenticati di dare spiegazioni ai lettori su questa lettera che gli stessi giornalisti de L’Unità avevano scritto lanciando accuse ben più urgenti dello scufrugliamento nel passato di un rocker. Povero Gramsci.