Ho provato a rispondere alla domanda quando per lavoro ho studiato i numeri del turismo sessuale su minori, orrore internazionale in cui noi italiani purtroppo eccelliamo. Credo che la parola sia un balsamo, certo, e come i balsami spesso ha bisogno di bruciare forte sulla ferita prima della sua cicatrizzazione. Eppure non credo e non voglio limitarmi a pensare che le storie troppo nere possano al massimo bussare alle porte della cronaca senza provare a volare nei cieli della letteratura. Non che questo mio Bambini a dondolo sia letteratura, per carità, ma è un tentativo di raccontare il pelo utilizzando i petali e di osservare l’ingenuità dei bambini usata come arma per demolire i soprusi. Forse funziona e forse no. Sta a voi deciderlo. Però a questo librino tengo moltissimo. Per tutte le informazioni sul libro cliccate qui. Per i commenti, le domande basta commentare qui sotto.