Vai al contenuto

Patetici fascisti da facebook

L’attacco a Giuliana Sgrena propone un tema che sta diventando un classico: i neofascisti sono bagnanti da social network che non hanno nemmeno la faccia di esistere dal vivo. Il parafascismo diventa una moda sconsolata di figurine da bar mentre ci costringiamo a sopportare questa ignoranza colpevole sul tema della democrazia.

Roba da canzonette, da sagre e salamella, da archeologia dell’idiozia. Basta sopportare le commemorazioni colpevoli, i modi riciclati e le citazione per propaganda. Chi è parafascista anche solo per guadagno e per pochi minuti è feccia.

Si può dire?