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La ‘ndrangheta che fa politica

Concorso esterno in associazione mafiosa. E’ questa l’accusa rivolta all’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria Michele Trematerra (Udc), indagato nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Catanzaro che stamani ha portato all’esecuzione di numerose perquisizioni. Gli indagati, una quindicina tra cui l’ex sindaco e un ex consigliere del comune di Acri, sono accusati di aver favorito la cosca Lanzino di Cosenza, nella sua articolazione territoriale di Acri guidata da Giuseppe Perri. Secondo l’accusa, gli indagati avrebbero condizionato enti pubblici quali la Regione ed il Comune “avvalendosi dell’apporto di figure istituzionali quali l’assessore al ramo Michele Trematerra e l’ex sindaco Luigi Maiorano”. 

In particolare l’assessore Michele Trematerra, è accusato di avere posto in essere una serie di “condotte materiali e procedimentali amministrative a favore dell’associazione” mafiosa dei Lanzino ed in particolare a “favore degli imprenditori facenti parte della cosca e delle rispettive società”, oltre che a favore dell’ex consigliere comunale Angelo Gencarelli. La Dda contesta fatti avvenuti nel periodo tra il 2010 ed il 2013.

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