Quello che penso sul caso Crocettadi Giulio Cavalli20 Luglio 201529 commentiDopo averlo intervistato, dopo avere vissuto questi ultimi giorni a Palermo. Quello che penso l’ho scritto qui. Condividi:Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)Fai clic qui per stampare (Si apre in una nuova finestra) Correlati Tag:AntimafiaLucia Borsellinorosario crocettaSicilia 29 commenti su “Quello che penso sul caso Crocetta” Paola Goretti Bis su Facebook 21 Luglio 2015 a 00:06 Rispondi Concordo ! Ermione Lo Russo su Facebook 20 Luglio 2015 a 22:14 Rispondi La borsellino non si rendeva conto di stare in mezzo a corrotti e mafiosi? Patrizia DeAngelis su Facebook 20 Luglio 2015 a 19:34 Rispondi che ha una faccia di ………. Giancarla Bellei su Facebook 20 Luglio 2015 a 16:35 Rispondi Ma che paese che costruisce tutto sulle parole come pietre! A schifino finisce! Pietro Santacroce su Facebook 20 Luglio 2015 a 16:01 Rispondi Caro Giulio, io non capisco allora perché Crocetta non denunci l’Espresso. Precedente Rispondi Annulla risposta Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.
Ermione Lo Russo su Facebook 20 Luglio 2015 a 22:14 Rispondi La borsellino non si rendeva conto di stare in mezzo a corrotti e mafiosi?
Giancarla Bellei su Facebook 20 Luglio 2015 a 16:35 Rispondi Ma che paese che costruisce tutto sulle parole come pietre! A schifino finisce!
Pietro Santacroce su Facebook 20 Luglio 2015 a 16:01 Rispondi Caro Giulio, io non capisco allora perché Crocetta non denunci l’Espresso.
Concordo !
La borsellino non si rendeva conto di stare in mezzo a corrotti e mafiosi?
che ha una faccia di ……….
Ma che paese che costruisce tutto sulle parole come pietre! A schifino finisce!
Caro Giulio, io non capisco allora perché Crocetta non denunci l’Espresso.