A Caivano, quartiere Parco Verde, emerge un palazzo degli orrori in cui le violenze su bambini si mischiano con le loro morti mai chiarite. Un buco nero dentro la città che riesce a tessere un silenzio alto quanto un condominio. E torna subito in mente la frase sullo spaventoso “silenzio degli innocenti” che permettono o colpevolmente non si accorgono di quello che succede sullo stesso pianerottolo. Il male ha bisogno del terreno giusto dove l’indifferenza e la disattenzione sono il fertilizzante perfetto. Sarebbe bello sfrugugliare lì in mezzo.
Che angoscia, i bambini dovrebbero essere protetti. Invece sono le prime vittime di un sistema che allontana nelle periferie invece di sostenere.
Anch’io la penso così !
Sarebbe quanto mai opportuno!
In realtà, si tratta del ” Parco Verde ” un agglomerato di fatiscenti abitazioni di edilizia ultrapopolare, dove anni fa, furono ghettizzati abitanti provenienti dalla città, appartenenti a fasce basse della popolazione, dediti per la maggior parte ad attività illegali…
Il quartiere di caivano è il Parco verde, ma non credo sia lì il luogo di quest’ultima barbarie…
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Se ne sta occupando la trasmissione “Chi l’ha visto?” sfrugugliando parecchio e offrendo un ottimo esempio di televisione di servizio.
Caro Giulio dovrebbe essere Parco Verde ma poco cambia ..in quel luogo è tutto nero. Come la notte.
Infatti
O mio Dio!!!!!