Avete bisogno, a cicli regolari, di un eroe del coraggio e della difesa di diritti e di libertà? Eccolo: è Tahir Elci, colui che in un Paese dove dissentire costa davvero (mica un paio di polemiche sui giornali) e che ha sempre parlato a voce alta, senza grande protezione, senza cedere al divismo e sempre con lo sforzo di riportare tutto alla giusta misura. E la giusta misura significa anche sminuire se stessi, appena ci si accorge di diventare simboli e quindi vuoti e muti. Ah, è morto, come tutti gli eroi che si rispettino. Niente di meglio, eh?
Volete un eroe? Se non vi spiace, è curdo.
- di Giulio Cavalli
- 29 Novembre 2015
- 9 commenti
Tag:Tahir Elci
morti su morti in una carneficina mostruosa
RIP
Che la verità su questo assassinio sia fatta e che i “veri” responsabili siano assicurati alla giustizia…è un’utopia pensare che ciò possa avvenire anche nella Turchia di Erdogan?
R.i.P.
Terribile !!
Il tempo passa ma l’uomo resta sempre una bestia sanguinaria.
Erdogan è un degno membro NATO e amico di Obama.
Ecco CHI sono gli alleati Usa assassini antidemocratici..
Il rispetto in questo caso non basta! Bisogna portare aventi le sue idee e valori. In un paese dove la libertà e un mero concetto utopico. Kurdistan libero!