Intanto, in un intervento su ‘Libero Quotidiano’, l’eurodeputato del PD Antonio Panzeri dopo un panegirico sull’Egitto e i suoi depistaggi scrive la teoria più realista del re:
«Una cosa però è bene considerarla: se come molti credono c’ è stata una responsabilità dei servizi segreti e se magari sussiste un conflitto interno fra diverse espressioni del regime, allora sarà molto difficile ottenere pieno accesso alle informazioni. Considerare questo elemento non significa abbandonare la ricerca della verità, che è doverosa. Ma capire che questa verità non sarà raggiunta facilmente e che conoscerla potrebbe avere un prezzo, ivi compreso mettere in sofferenza le relazioni diplomatiche per l’ Egitto e l’Italia.»
Ne ho scritto qui.