Sta succedendo qualcosa, anche se sembra non accorgersene nessuno: sta partendo una lurida campagna per chiedere a Mattarella la grazia per Marcello Dell’Utri. Il giochino è semplice: Il Giornale e Libero che cercano di intervistare qualcuno sedicente di sinistra (sono gli unici che credono ancora a Sansonetti, per dire) e continuano ad attaccare il reato di concorso esterno mafioso. Qui trovate un vigliacco esempio.
E allora ci vorrà tutta l’intelligenza e il sapere per contrastare una campagna di di disinformazione. Tutta. Per questo L’amico degli eroi ora diventa un lavoro sui cui mi spenderò ancora di più. Ancora più a lungo.
Intanto, se volete, qui trovate il nostro libro e qui tutte le informazioni per venirci a vedere a Milano.
Mafia vuol dire tanti voti………..renzusconi come la pensa?
Lagrszia sd un mafioso
? Mala mafia non grazia nessuno.,,,
Un sacco di miliardi nostri spesi da quel buffone del bimbominkia, soldi tolti a noi per regalarli agliimprenditori.
l’ho temuto fin da quando lo hanno spostato a Rebibbia da Parma
Concordo che sia una manovra vergognosa ma sinceramente in un paese come il nostro dove il potere dei media regna sovrano favorito da un’ignoranza dilagante, mi auguro che tutto vengano presto allo scoperto perche’ solo davanti ad eventi cosi’ scandalosi la coscienza addormentata dell’italiano medio si sveglia…
Buttate la chiave.
mafia, massoneria e minorati pd …itaGlia!
Sull’attacco al concorso esterno, guardare anche le motivazioni della sentenza di assoluzione di Ciancio, redatta dal gip Bernabó Distefano. Agghiacciante!
Le mafie fanno comodo a tutti
All antimafia che senno si ritroverebbe professionisti disoccupati
Alla politica tutta che sfrutta pacchetti di voti preconfezionati
Al giornalismo d inchiesta che gode di materiale sempre fresco
Agli imprenditori prenditori
Tutti.
Tutto amaramente vero. #Prenditori o #padroni #fetecchie (#imprenditori altra cosa).
Se non fossero scesi in piazza studenti e genitori a testimoniare la loro solidarietà, il professore di Bergamo sarebbe ancora disoccupato per una pisciata fatta di notte, in zona isolata, più di dieci anni fa. Questo giornalaio invece, invoca la grazia al presidente per l’individuo che tutti conosciamo. Ma di cosa stiamo parlando?! Vuoi vedere però, che forse forse sarà ascoltato?
E falcone aveva torto dicendo “la mafia in quanto fattore umano é destinata a scomparire”, no in quanto fattore umano, cambia si modella e si adatta ai tempi, muta non finisce.
La mafia cosa é? Nonostante le evidenti azioni mafiose abbiamo organizzato l’expo e tutti felici siamo andati a visitarlo, contava farlo ad ogni costo; uno dei partiti piú in voga ha il leader che a palermo dichiara “la finanza ha fatto degenerare la mafia che era nata con buono propositi” (beppegrillo). L’italia e la mafia sono inscindibili ormai.
*buoni
Come si dice: a pensar male…
Io ho subito pensato ad un “malore ad hoc” in concomitanza con la rappresentazione del monologo nelle città più importanti.
Dopo Napoli ecco Milano…
E se i più magari non conoscono lo spettacolo o di cosa tratti, credo che i titoli di questi giornaletti non impiegheranno molto tempo a parlarne, in difesa dell’amico degli eroi.
Come si dice: a pensar male…
Io ho subito pensato ad un “malore ad hoc” in concomitanza con la rappresentazione del monologo nelle città più importanti.
Dopo Napoli ecco Milano…
E se i più magari non conoscono lo spettacolo o di cosa tratti, credo che i titoli di questi giornaletti non impiegheranno molto tempo a parlarne, in difesa dell’amico degli eroi.
ormai la mafia e solo un ricordo e stato ieri che hanno tentato un agguato tanto x nn farcelo dimenticare sostituire Belpietro con Feltri…..i sassi x strada e la sparatoria in Sicilia un passatempo
Prigioniero politico al pari di Totò Riina
Non mollare mai. Via la mafia dalle nostre vite. Ora!
Ce ne stiamo accorgendo eccome Giulio. Ma il nuovo giornaletto per cui scrive Sansonetti sappiamo bene da chi è finanziato … l’ordine nazionale degli avvocati nientemeno. Pensa tu che obiettività. Chiedere la Grazia a Mattarella ? vorrei proprio vederlo il figlio di Bernardo Mattarella che concede la grazia ad un colletto bianco colluso con la mafia. Sarebbe davvero la fine del mondo della comicità. Ci vediamo a Milano, in Teatro.
che due luride persone assieme alla loro corte.