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Un Presidente verde. Del verde giusto, però.

In Austria è quasi fatta per la vittoria di Van Der Bellen alla presidenza. Un rappresentante dei Verdi vince nell’Austria in cui la xenofobia dell’ultra destra cavalca veloce. Una bella notizia. Intanto. Per cominciare.

Ecco cose scrive Repubblica:

«”Alexander Van der Bellen è il nuovo presidente austriaco”. E’ stata per prima la tv pubblica Orf a comunicare la vittoria del candidato ecologista che con il 53,6% dei voti ha di nuovo sconfitto nel ballottaggio l’avversario populista Norbert Hofer che aveva ottenuto l’annulamento delle precedenti consultazioni per irregolarità nel voto.
“Vorrei congratularmi con il signor Van der Bellen per la sua vittoria”, ha dichiarato il segretario generale del Fpoe, Herbert Kickl che ha guidato la campagna del populista Hofer, alla televisione pubblica austriaca Orf. “Per l’ultima volta le forze, che sono contro il rinnovamento, ci hanno fermati”, ha aggiunto Kickl facendo chiaro riferimento alle elezioni politiche che probabilmente saranno anticipate alla prossima primavera.
Il ministero degli Interni ha detto che non ci sono state irregolarità. Proprio la denuncia del partito Fpö del candidato ultranazionalista aveva portato al ripetersi del ballottaggio. Per soli 31mila voti, l’ex presidente dei Verdi era stato dichiarato vincitore. Il conteggio del voto per posta e la diffusione di alcuni dati parziali erano stati alcune delle irregolarità rilevate, sebbene secondo la Corte costituzionale non abbiano influito sul risultato.»