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Cosa succede sul fronte TAP

Condivido (in tutti i sensi, mica solo social) quanto scritto dai Comitati di Possibile di Legge e “Renata Fonte”:

 

I due circoli salentini sono contrari a quest’opera. Dal punto di vista energetico la Puglia, in particolare il Salento, ha già dato. Ha già contribuito, in maniera sin troppo eccessiva, all’interesse nazionale. La politica energica del nostro Paese è decisamente iper stressante per il nostro territorio, con conseguenze nefaste: dai fumi di Cerano alle emissioni nocive dell’Ilva di Taranto. Poi uniamo le recenti autorizzazioni ministeriali date a società petrolifere per la ricerca di petrolio al largo di Santa Maria di Leuca. E se, a queste condizioni,  aggiungiamo al tavolo della discussione il gasdotto TAP che coinvolge il nostro territorio,  la frittata è fatta. Senza dimenticare, che oltre l’impianto TAP che ha visibilità nazionale, c’è in ballo anche  l’impianto “Eastmed” un «tubo» che porterà in Italia, ad Otranto (Le), il gas estratto dai giacimenti offshore di Israele e Cipro. Entrambi i gasdotti sono ritenuti di importanza strategica nazionale, ritenuti fondamentali per una diversificazione dell’approvvigionamento del gas per il nostro Paese. Ed è anche questo interesse strategico che noi mettiamo in discussione, con le conseguenze normative che questa valutazione porta con sé. Ovvero la serie di  provvedimenti d’urgenza attinenti alle infrastrutture ritenute strategiche in fase di programmazione, approvazione dei progetti, anche con finalità di accelerazione delle procedure di realizzazione delle opere.

La questione Tap, a Melendugno, come dicevamo ha avuto la ribalta nazionale. E’un caso eclatante perché non c’è mai stato il coinvolgimento degli enti locali, della cittadinanza e delle associazioni attive sul territorio. Un silenzio assordante davanti alle richieste provenienti dalla cittadinanza più o meno organizzata. Siamo anche preoccupati per quello che accade in queste ore a Melendugno (Le). Il paese si è risvegliato militarizzato: con un’ordinanza, il prefetto assegna un pezzo del territorio “nella disponibilità delle forze di polizia” . Nelle diverse zone interdette sono presenti oltre 250 agenti.

Cosa sta succedendo in queste ore?

I lavori sono ripresi nella notte 1 e Melendugno si è risvegliata militarizzata: con un’ordinanza, il prefetto assegna un pezzo del territorio “nella disponibilità delle forze di polizia” . Nelle diverse zone interdette sono presenti oltre 250 agenti. I residenti bloccati: “Sembra la guerra” 2

Anche questa volta i lavori sono ripresi in notturna, così come è accaduto questa estate con altri fortissimi momenti di tensione. 3

Che seguono quelli del Marzo 2017 con una carica della polizia sui manifestanti e  tra i «caricati» ci sarebbero anche due consiglieri regionali, Mino Borraccino, di Sinistra Italiana, e Tony Trevisi, del Movimento 5 Stelle oltre il sindaco di Melendugno. 4

Il fronte dei sindaci salentini è diviso in due 5

:

  1. da una parte il fronte guidato dal Sindaco di Trepuzzi (da qui non passa Tap, sic!) Giuseppe Taurino (Pd) che, pur ritenendosi contrario alla Tap, ha lanciato l’iniziativa di una partecipazione al tavolo interministeriale con Tap e Snam che ora mettono sul piatto circa 50 milioni di euro oltre le compensazioni territoriali. A Taurino si aggiunge Mario Accoto Sindaco di Andrano (csx) ed il Presidente della Provincia, Antonio Gabellone (cdx).
  1. I Sindaci dei Comuni di Castrì di Lecce, Martano, Melendugno, Vernole e Zollino, guidati da Marco Potì (Socialista)  Sindaco di Melendugno  che hann convocato gli STATI GENERALI DELLA SALUTE E DELL’AMBIENTE DEL SALENTO con questa descrizione dell’evento 6 
    Il Salento vive oggi un momento drammatico a causa delle molteplici emergenze ambientali e sanitarie.Sentiamo forte il dovere, da cittadini prima e da Amministratori locali poi, di rinsaldare quel vincolo di sana solidarietà che ci deve appartenere per riuscire a far prevalere gli interessi dei cittadini, gli unici interessi per cui vale la pena battersi.A tal proposito per il giorno venerdì 17 novembre 2017, alle ore 18, ci autoconvochiamo per discutere delle emergenze di cui sopra, a partire dalla TAP e tutto ciò che, grazie alla grande coesione dimostrata sino ad ora, può essere combattuto.Ti aspettiamo alle Officine Cantelmo a Lecce, insieme a tanti Sindaci e Amministratori locali, Rappresentanti Istituzionali, libere associazioni, cittadini e tutti coloro che amano veramente il Salento. Il Salento ha una sola voce, e questa voce chiede il rispetto dell’ambiente e della salute dei suoi cittadini.”

Note

  1. fonte: http://www.trnews.it/2017/11/13/operai-polizia-attivisti-al-cantiere-tap-nella-notte-la-ripresa-dei-lavori/198808
  2. fonte:

    https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/13/tap-riprendono-i-lavori-nel-salento-il-prefetto-strade-chiuse-per-un-mese-territorio-nelle-disponibilita-della-polizia/3974086/ 

  3. fonte: https://video.repubblica.it/edizione/bari/no-tap-notte-di-tensioni-a-melendugno-scontri-fra-manifestanti-e-polizia/280189/280780  
  4. fonte:

    http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/video/mediagallery/873458/la-carica-della-polizia-a-melendugno.html 

  5. fonte: http://www.lecceprima.it/settimana/intervista-taurino-sindaco-trepuzzi-gasdotto-tap-snam.html 
  6. fonte: https://www.facebook.com/events/2008013602816425/