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Fino all’ultimo giorno, l’importante è uccidere Dj Fabo

Dj Fabo non l’ha ucciso Marco Cappato, no. E non ha nemmeno agevolato il suicidio se davvero (come è vero) il diretto interessato ha inseguito quel gesto con il sospiro di chi arriva a una liberazione. Non l’ha ucciso la fidanzata, non l’ha ucciso sua madre e non l’ha ucciso nemmeno la pm che non è riuscita a trattenere le lacrime sostenendo l’accusa. Dj Fabo lo uccidono tutti i giorni i chiodi di un cattolicissimo benpensare che crocifigge chi si permette di credere che non ci sia una strada comandata per la libertà ma piuttosto che il diritto all’autodeterminazione sia sacrosanto (laicissimamente sacrosanto) nel momento in cui non danneggia nessuno.

E se è vero che la legge non sempre è giusta e soprattutto non sempre è al passo con la sensibilità dei diritti e dei tempi è altresì vero che gli stessi che si scandalizzarono quando Matteo Salvini disse sulla legge sul biotestamento che lui si occupa «dei vivi, mica dei morti» oggi ci spiegano che la scelta del Governo di difendere in Corte costituzionale il divieto del codice penale risalente agli anni 30 che norma il reato di cui è imputato Marco Cappato è una scelta “politica”.

Hanno aspettato l’ultimo giorno utile per difendere una norma liberticida (che andrebbe cancellata presto, piuttosto che difesa) riuscendo nella mirabile impresa di ridare fiato ai tromboni sempre impegnati a scegliere cosa sia giusto per gli altri (e di solito molto permissivi con se stessi).

Come dice Filomena Gallo, presidente dell’Associazione Luca Coscioni: «Per quanto riguarda Marco Cappato, il suo collegio di difesa che coordino e l’Associazione Luca Coscioni, il nostro obiettivo non cambia: vogliamo far prevalere, contro la lettera del codice penale del 1930, i principi di libertà e autodeterminazione riconosciuti dalla Costituzione italiana e dalla Convezione europea dei diritti umani, nella convinzione che Fabiano Antoniani  avesse diritto a ottenere in Italia il tipo di assistenza che – a proprio rischio e pericolo – ha dovuto andare a cercare all’estero con l’aiuto di Marco Cappato».

Tutti consapevoli che il prossimo governo sarà ancora peggio.

Buon martedì.

Il mio #buongiorno lo potete leggere dal lunedì al venerdì tutte le mattine su Left – l’articolo originale di questo post è qui https://left.it/2018/04/04/fino-allultimo-giorno-limportante-e-uccidere-dj-fabo/ – e solo con qualche giorno di ritardo qui, nel mio blog.