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Le multe d’estate del “Ministro di ferro”

Questa estate il ministro di ferro vuole fare capire di che pasta è fatto, quanto è forte e cattivo, come con Lui le cose cambieranno, i treni ricominceranno ad arrivare in orario e alla fine farà anche cose buone. Il primo segnale della legalità che torna di moda (insieme all’onestà tanto declamata) sarà la certezza della pena esercitata attraverso le multe. Più multe per tutti, multe come manifesti elettorali che verranno elevate perché si senta il fiato sul collo del ministro del cambiamento. Ci vogliono le palle per fare il ministro così, come lo fa Lui.

Innanzitutto si debellerà il pericolosissimo fenomeno che da anni attanaglia la sicurezza delle spiagge e la vita delle nostre donne e dei nostri bambini dando un colpo di mano a chi tutti i giorni tutte le estati attenta alla salute dello Stato: i vù cumprà. Questi terroristi dell’ammennicolo che distruggono l’artigianato da autogrill e irrompono nella quiete del cruciverba da sdraio vanno estirpati alla radice e quindi Lui ha deciso che d’ora in poi verranno multati i clienti. Qualcuno potrebbe obiettare che forse si potrebbe fare di più contro lo sfruttamento e gli sfruttatori (italianissimi e bianchissimi) di chi vende foulard e occhiali da sole sotto il caldo cocente ma il nostro eroico Ministro ha deciso che non c’è nulla di meglio che appioppare multe fino a 7.000 euro a chi commetterà il furioso reato di acquistare un pareo. Puntare contro i poteri forti, del resto è la caratteristica fondante del Ministro.

Ma questo è solo l’inizio: verranno multati i commercianti che subiscono attentati e racket perché a ben vedere è colpa loro se esistono le mafie, verranno ovviamente multati i minacciati così stupidi da denunciare e poi così costosi da dover difendere, saranno multati gli ammalati per sconfiggere una volta per tutte il problema dei costi della sanità pubblica, multeranno le vecchiette che si fanno scippare per strada e così si sconfiggeranno gli scippi, verrà istituita una multa per chi nascerà in Africa (estinguibile in comode rate fin dal lieto giorno da parte dei genitori) per anticipare i costi del carburante della nostra Guardia Costiera e infine saranno multati i poveri. Anzi no, i poveri no, per quelli c’è la multa già ideata dall’ex ministro Minniti.

E sarà un’estate bellissima. Tutti ci potremo dire che davvero il vento è cambiato e che tutti finalmente hanno paura di subire un reato e così, naturalmente, i reati caleranno. Perché non bisogna prendersela solo con i poveri stranieri, è giusto prendersela anche con i nostri. E le spiagge saranno sicure, le strade saranno sicure, le nostre case saranno sicure. Evviva il Ministro.

Buon lunedì.

Il mio #buongiorno lo potete leggere dal lunedì al venerdì tutte le mattine su Left – l’articolo originale di questo post è qui https://left.it/2018/06/25/le-multe-destate-del-ministro-di-ferro/ – e solo con qualche giorno di ritardo qui, nel mio blog.