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Sono un po’ sparpagliato. Mi sono accorto.

Mi sono accorto che con il tempo ho sparpagliato la mia comunicazione un po’ dappertutto. Oltre agli articoli (soprattutto da Left, Fanpage e Linkiesta) che più o meno vengono condivisi sui miei social (e ripresi anche qui nel mio blog con qualche giorno di ritardo) ormai ho affidato molta della mia comunicazione diretta (verrebbe da scrivere intima ma pare un po’ esagerato) al mio profilo Instagram (https://www.instagram.com/giuliocavalli/) su cui anche in occasione della scrittura del mio nuovo romanzo mi capita spesso di svelare il dietro alle quinte (mi capita anche per la scelta dei temi dei buongiorno). Di Instagram amo i toni solitamente più rilassati rispetto al merda e sangue con cui mi capita di avere a che fare in giro. Se avete voglia, insomma, per queste cose ci si ritrova lì.

Qualche settimana fa (guardo la produzione e già mi spavento del lavorone che abbiamo fatto) abbiamo deciso di mettere in video i miei buongiorno giornalieri. L’accoglienza è stata impressionante. Non posso che ringraziarvi, davvero. A proposito dei video: sul canale youtube (https://www.youtube.com/user/giuliocavalli) li trovate qualche ora prima rispetto a Facebook e in alta definizione. Se avete voglia potete iscrivervi per seguirmi.

Su Twitter (https://twitter.com/giuliocavalli) mi accorgo di parlare molto di più di politica. 

E poi c’è questo piccolo blog (www.giuliocavalli.net) in cui trovate anche le mie date, i miei spettacoli e i miei libri.

Insomma, alla fine è come se ogni canale abbia maturato la sua specializzazione. Se avete voglia mi ritrovate, spezzettato, qui in giro.

Oltre ai palchi e ai miei libri, ovviamente, che sono il mio cuore.