se è niente semplicemente se occorre
solo rassegnazione per lo spazio dato
e concluso oppure è vero che l’umano
ha avuto in sorte questo mestiere
di cerniera di strato intermedio
tra il senza verbo
delle cose
e l’al di là
di ogni detto che pura energia
ha smosso a farsi nel tempo
manifestazione
di certo è una fantasia senza tempo
che travalica la perdita secca
il semplice mattone sopra il tumulo
le due frasi che chiudono
di circostanza
intanto a stare stretti alle cose
c’è una bellezza e c’è un piacere
ma non è diverso dalle forme
di danza che prende la tenda
se dalla finestra viene il vento
tu le guardi le tocchi
tu le ascolti e di nuovo le aspetti
Biagio Cipollaro (Da strato a strato 2009)