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comincio lunedì

Loro si occupano di me ora io mi occupo di loro

Una mia intervista per L’Espresso. Avremo tempo e modo di dirci tutto il resto:

La Regione Lombardia è falcidiata da inchieste e arresti eccellenti. Giulio Cavalli (Sel), consigliere regionale sotto scorta per le minacce ricevute dalla ‘ndrangheta, non crede però ad una soluzione rapida della crisi: «Voto in aprile? Salvini e Maroni sembrano un ballo dei pupi: uno fa il buono, uno fa il cattivo e poi, dopo un po’ di mazzate, finisce tutto in modo gattopardesco. In realtà la Lega in questi anni è stata la puttana di Formigoni». Gli arresti non sono una sorpresa: «Zambetti non è diverso da altri assessori come Colucci o Buscemi, anche loro hanno preso più o meno consapevolmente i voti della ‘ndrangheta. Qui non si tratta di infiltrazioni: è la politica che chiede permesso per infiltrarsi nelle cosche. E bastano pochissimi voti: Zambetti è stato eletto con 4mila preferenze. Sapete perché? Perché i cittadini onesti spesso non esprimono le preferenze. Per favore, usatele». Per uscirne, Cavalli si propone per le primarie: «Loro, i mafiosi, si sono tanto occupati di me, ora è tempo che io mi occupi di loro».

Ci mancava la Grosse Koalition

Il sottosegretario Polillo:
Grosse Koalition anche qui, dunque. L’hanno già deciso? «In Parlamento la dialettica è molto intensa ma non ideologica. Secondo me ci sono ampi margini». Con buona pace per il toto alleanze. Con Polilllo premier? «Io non sono nell’elenco». Ministro Economia? «Va benissimo Grilli».

Io, a dire la verità, non sono d’accordo proprio per niente.
Ci hanno intervistato insieme e le posizioni sono antitetiche. L’intervista, se la volete ascoltare è leggibile e ascoltabile qui

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