La Cosa Bianca
Arriva la Cosa Bianca. Lo scrive Repubblica. Risorge la Democrazia Cristiana (come se veramente se ne fosse mai andata) e il programma politico però è già chiaro: appoggio all’agenda Monti e il superamento, sia a destra che a sinistra, delle posizioni più estremiste. Senza mai nominare la Cosa Bianca, è stato il ministro della Cooperazione Riccardi – fondatore della comunità di Sant’Egidio – a delineare i tratti della creatura in embrione. Il ministro ha citato De Gasperi, dicendo che “mentre combatteva le sinistre, difese la posizione centreale della Dc e rifiutò l’alleanza con le destre”, in una visione non bipolare.
Non se sia solo una mia sensazione ma sembra che dalle parti del centro e dei cattolici ci sia una gran voglia di restyling in grande stile. Un riciclaggio (lecito, per carità) di idee e persone che renda più commestibile il boccone.
Il dubbio è a chi vorranno servire il piatto. Perché magari qualcuno crede che grazie alla guarnizione in più la cicuta sia presentabile in coalizioni impresentabili.