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giuseppe catozzella

Letteratura, diritti, legalità: dal web all’incontro reale

IL BLOG LETTERARIO «NAZIONE INDIANA» ORGANIZZA UNA «TRE GIORNI» ALL’ARCI BELLEZZA

Letture, spettacoli, incontri con gli scrittori su filosofia, storia, poesia, viaggi. Con Giulio Cavalli

Una festa reale per una comunità virtuale di lettori, intellettuali e artisti: è quella del blog letterario Nazione Indiana (www.nazioneindiana.com, raccoglie note firme, da Roberto Saviano a Gianni Biondillo) che, per tre giorni, da venerdì 17 a domenica 19, proporrà all’Arci Bellezza incontri aperti al pubblico con scrittori, poeti e critici, da Helena Janeczek a Giancarlo Majorino, da Igiaba Scego ad Andrea Cortellessa. «L’abbiamo chiamata festa – spiega Gianni Biondillo – e infatti non sarà né un festival né un “evento”, ma un momento di incontro molto “easy”, rilassato, tra autori, lettori, commentatori, pubblico, perché la letteratura non è una cosa “barbosa”, anzi. Riproporremo dal vivo i temi del sito, narrazione e storia, politica e legalità, viaggi e storie di viaggio, poesia e filosofia».

Si comincia venerdì 17 con l’incontro «Scrittura e conoscenza», reading poetico e dibattito con Andrea Inglese, Giancarlo Majorino, Milli Graffi, Franco Buffoni e Italo Testa (ore 17.30), mentre alle 21.30 si parla di lingua madre con Igiaba Scego e Azra Nuhfendic, per chiudere con lo spettacolo «Patrioska» di Francesco Forlani. Sabato 18 si apre alle ore 11.30 sul tema del viaggio con Filippo Tuena e Francesca Matteoni; alle ore 17 si parla di diritti civili con Franco Buffoni e Helena Janeczek; alle 18.30 di narrazione con Andrea Cortellessa e Bruno Pischedda; si chiude con «Le storie in musica» di Alessio Lega e Marco Rovelli (ore 21.30).

Tra gli incontri di domenica, da citare quello su libri e new media con Alessandra Casella (ore 11), e quello sulla legalità con Giuseppe Catozzella e Giulio Cavalli (ore 18). Chiuderà la serata, alle 21.30, un concerto di «cantautrici indipendenti ». Per i tre giorni della festa saranno in mostra le immagini del fotoreporter Alessandro Gandolfi riprese in Ciad nei campi profughi di Moundou e a Goz Beida. E saranno esposti i quadri dell’artista Gianluca Sbrana. Per i più piccoli, sabato pomeriggio il laboratorio di scrittura e domenica pomeriggio il laboratorio d’arte.

Nazione Indiana. 17-19 giugno. Circolo Arci Bellezza. Via Bellezza 16. Ingresso libero con tessera Arci. www.arcibellezza.it.

 

http://milano.corriere.it/milano/notizie/arte_e_cultura/11_giugno_10/web-libri-che-festa-190839142538.shtml

 

Dove sono questa settimana

La “settimana del quorum”:

domani martedì 14 a Cesate, ore 21 (Biblioteca in via Piave) per parlare di mafie e partecipazione

mercoledì 15 (ci tengo) h21.30 Giulio Cavalli (cioè io) e Massimo Bubola in “Si sono presi il nostro cuore” Carroponte via Granelli 1 Sesto San Giovanni (MI)

giovedì 16 al PREMIO ILARIA ALPI Villa Mussolini, Palacongressi Via Milano 31 Riccione (RN) 18.00Silenzio, c’è la mafia al nord! con me c’è Gianluigi Nuzzi, giornalista di Libero e scrittore, Mario Portanova, giornalista e collaboratore de L’Espresso, Piergiorgio Morosini, magistrato presso il Tribunale di Palermo e segretario di Magistratura Democratica, Marco Nebiolo, redattore di Narcomafie. Modera Antonella Mascali, giornalista de Il Fatto Quotidiano

domenica 19 a Milano per la FESTA DI NAZIONE INDIANA, ore 18 “Sapessi com’è strano, la ‘ndrangheta a Milano” Con Eleonora Bianchini, Giuseppe Catozzella, Giulio Cavalli, Marco Rovelli, Evelina Santangelo, Gianni Biondillo
“La Mafia non appartiene alla tradizione di questa città” ha detto una volta l’ormai ex-sindaco Letizia Moratti. Subito dopo, degna del proverbiale struzzo, ha ricacciato la testa sotto la sabbia. La stessa dei cantieri edili e dei movimenti terra gestiti da decenni dalle cosche della ‘Ndrangheta, che a Milano da sempre vivono un legame a doppio filo con l’affarismo e la politica. E la Lega che fa, finge di non sapere? È ora che Milano apra gli occhi, e che impari da chi, come a Palermo, fa dell’antimafia una autentica battaglia di civiltà.
circolo Arci BellezzaVia Giovanni Bellezza 16 Milano

     

    Con Giuseppe Catozzella dentro un ‘Alveare’

    Paolo Borsellino diceva di parlare di mafia ovunque, comunque. A Milano sarebbe da scrivere sulle bustine di zucchero, da urlare nelle casse del supermercato, da rendere straordinariamente ordinaria per darle una forma giustamente insopportabile. Il libro ‘Alveare’ di Giuseppe Catozzella ha dentro il suo io messo a nudo come può scriverlo chi ha l’umiltà dei forti: è la mafia delle periferie, nelle unghie mangiate dei piccoli imprenditori disastrati, nelle facce bolse di chi non ha nemmeno la piega del boss da copertina. E’ la faccia della mafia che non sta in copertina perché è diventata ‘quotidiana’ con tutta la metastasi che sta nel suo essere normalmente deglutita. In questa Milano narcolettica ci vorrebbe un ‘Alveare’ al giorno, come una pastiglia nel bicchiere dopo la colazione, perché il mal di testa non rischi mai di diventare insopportabile. E perché ‘ndrangheta, camorra e cosa nostra siano gli unici clandestini a dormire sul nostro zerbino. Presentare ‘Alveare’ alle Feltrinelli in Duomo significa convocare una riunione di condominio della dignità. E non si può non votare. Lunedì 23 maggio ore 18. Libreria Feltrinelli P.zza Duomo. Con Giulio Cavalli e Alberto Nobili partecipa l’autore.