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luigi bonaventura

#untweetpergiulio Grazie

Sono giorni piuttosto intensi per quello che succede, per quello che si scrive e per quello che si legge. Ora voglio ringraziarvi. Ma tutti. Con le braccia così aperte che non basterebbe nemmeno un palco a contenerle. E senza cadere nella malattia di puntualizzare e recriminare. Lo farò rispondendo a tutti. Uno per uno. L’importante ora è che si garantisca sicurezza a me e al collaboratore Luigi Bonaventura (che è la chiave di questa storia), poi aspettare i riscontri e magari riuscire a fare qualche passo decisivo sulle responsabilità. Perché lo sappiamo da tempo che qualcuno mi vuole male ma ora siamo vicini a capire “come”.

Voglio ringraziare quelli che sono scesi per strada con me e per me in tutti questi anni, quelli che lo stanno facendo oggi, il web che mi permette di sentirvi così vicini e voglio ringraziare quelli che vicini ora mi sono anche fisicamente e che stanno sopportando tutto questo e me in tutto questo (che già sono brontolone di natura e figuratevi in questi giorni). Voglio ringraziare gli amici che hanno corso per portarmi un bicchiere di vino senza nemmeno bisogno di parlarci e voglio ringraziare Miriana che mi ama fortificandomi e aiutandomi a non prendermi mai troppo sul serio.

Ora ci si mette al lavoro. Aspettiamo di sapere la reazione delle istituzioni. Si continua a raccontare come possiamo. Cerchiamo di unire i puntini. Ostinatamente. Come gli scassaminchia, eh.

‘Ndrangheta, Ingroia: “Per il pentito Bonaventura sia mantenuto un alto livello di protezione”

Giulio Cavalli sempre più nel mirino della ndrangheta. Lo ha rivelato, in una intervista esclusiva con Fanpage.it, il collaboratore di giustizia Luigi Bonaventura. E l’ex magistrato Antonio Ingroia commenta:
“Le organizzazioni mafiose hanno la memoria lunga, spesso è lo stato che ha la memoria corta. Bisogna tenere sempre la guardia molto alta, gli uomini esposti sono tanti, non solo nella magistratura ma anche nel mondo dell’informazione, della cultura e della politica. In una situazione del genere il pericolo si diffonde, si guarda anche chi denuncia e bisogna tenere in considerazione altri pericoli. Non sono a conoscenza delle modalità di protezione di Bonaventura, certo tocca alle autorità preposte farlo ed è bene che sia tenuto una alto livello di protezione”

Minacce ‘ndrangheta, Sonia Alfano: “Pericolo imminente, più protezione per Cavalli e Bonaventura”

La ‘ndrangheta voleva uccidere Giulio Cavalli, E’ quanto testimonia in esclusiva a Fanpage Luigi Bonaventura, pentito della cosca Vrenna-Bonaventura. Per l’europarlamentare Sonia Alfano il pericolo c’è ed è imminente: “Mi auguro che venga immediatamente verificato dalle autorità competenti quanto dichiarato da Bonaventura, e se corrisponde al vero innalzare il livello di protezione nei confronti di Giulio Cavalli, per il pericolo imminente per la vita di Giulio e per la vita della sua famiglia. Alla luce della spending review sarebbe opportuno tagliare la scorta a politici e giornalisti e altre personalità che godono di tutele sembra più per accompagnamento che
per motivi di sicurezza e darla o innalzarla, nel caso di Cavalli, a persone che rischiano. Le autorità competenti devono verificare immediatamente e agire anche nei confronti di Bonaventura”.

#radiomafiopoli domani: il signor Bonaventura e l’economie illegali

Domani nella seconda puntata di RadioMafiopoli:

– l’incontro-intervista con il collaboratore di giustizia ex boss di ‘ndrangheta reggente della famiglia di Crotone Luigi Bonaventura.

– Biagio Simonetta ci parla di economie illegali

– Giampaolo Rossi con la sua rubrica “Caccia al latitante”

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