Barare in tutti i campi. Proprio tutti:
Auricolare con suggeritore e occhiali scuri, forse muniti di microtelecamera per riprendere le mosse dell’avversario. Sarebbero questi i trucchi usati, secondo la Federazione scacchistica italiana, dall’ex sindaco di Buccinasco Loris Cereda, per barare a scacchi in un campionato ufficiale a squadre. Per questo, la procura della Federazione, affiliata al Coni, ha radiato l’ex primo cittadino con un provvedimento senza precedenti. Cereda, sotto processo per un presunto giro di tangenti relativo al periodo in cui guidava la giunta Pdl di Buccinasco, è stato considerato colpevole di «cheating», vale a dire farsi suggerire le mosse da un complice che nel frattempo consulta, fuori dalla sala torneo, uno dei tanti computer scacchistici che oggi sono pressoché imbattibili dagli esseri umani. L’accusa riguarda tre partite disputate in un campionato a squadre: la denuncia sarebbe partita proprio dai suoi compagni di squadra che avevano notato come le sue ultime performance avessero raggiunto livelli troppo elevati, simili a quelle di un maestro di caratura internazionale. Cereda era stato arrestato nel marzo del 2011 per presunte tangenti legate agli appalti per alcuni lavori pubblici.