Bravissimi gli amici di Avviso Pubblico a sospendere il comune di Caorle dai loro associati poiché il sindaco ha taciuto le minacce ricevute. Rispetto agli inclusivi che fingono di includere per dividere sotto traccia questa è una mossa alla luce del sole che prende le distanze senza bisogno di pubblica indignazione ma semplicemente applicando il dovere dell’opportunità.