Su La Stampa di oggi:
Infine, Presidente, una domanda: ma perché ci dà così tanta importanza? Capisco bene che in politica c’è sempre bisogno di un nemico con cui prendersela e che i nemici ormai scarseggiano, ma noi siamo inadatti a riempire quel vuoto. Proprio lei che approfitta pure delle tribune istituzionali per parlare disinvoltamente al Paese, con una mano in tasca, poi commette l’errore politicista di pensare che nel ventunesimo secolo l’opinione pubblica di massa la facciano gli editoriali della carta stampata? In Gran Bretagna se ne accorsero già nel 1880 che i quotidiani non spostano voti: erano tutti per i conservatori, e vinse il liberale Gladstone. Ma senza andar tanto lontano: Berlusconi pure se n’è accorto, e da un pezzo. Se lo vede in questi giorni, magari glielo chieda.