Sono uno di quelli che pensa che il Movimento 5 Stelle dovrebbe occuparsi più di politica che di scontrini. Lo dico subito per evitare di entrare nel gioco delle tifoserie. Non mi piace. Non mi interessa. Però che il Partito Democratico (quel partito che definisce SEL “la sinistra che scappa” e che non si presenta alla manifestazione FIOM perché ci insegna che non abbiamo bisogno di piazze ma di leggi), davvero, quel PD lì che ha fatto diventare Ministro gente come Lupi nel momento più basso della loro carriera oggi ha presentato una proposta di legge in Senato.
Ti aspetteresti che sia una legge che zittisca tutti riuscendo a fare sintesi del mondo del lavoro e delle sue preoccupazioni oppure un disegno di legge che sancisca uno stop al conflitto di interessi di Berlusconi per mantenere le distanze nonostante la forzata alleanza oppure ti aspetteresti che sia una novità sensazionale per i giovani e invece no. No.
I Senatori del PD Finocchiaro e Zanda (quei due lì, sì, sono loro) presentano una “legge anti-movimenti” per disinnescare il M5S.
Non sono solo incapaci. Sono anche idioti.