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L’anno della morte di Ricardo Reis

Un chiardiluna diurno

Lidia, quanto può avere, una trentina d’anni, è una donna fatta e ben fatta, una bruna portoghese, più sul basso che sull’alto, se può avere qualche importanza menzionare i segni particolari o le caratteristiche fisiche di una semplice cameriera che finora non ha fatto altro che pulire il pavimento, servire la colazione e, una volta, ridere vedendo un uomo a cavalluccio di un altro, mentre quest’ospite sorrideva, tanto simpatico, ma ha l’aria triste, non deve essere una persona felice, anche se ci sono momenti in cui il suo viso si rischiara, è come questa stanza scura, quando là fuori le nuvole lasciano passare il sole, qui dentro entra una specie di chiardiluna diurno, una luce che non è quella del giorno, una luce ombra di luce.

(José Saramago, L’anno della morte di Ricardo Reis)