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pedofilia

La CEI sogna il vescovo omertoso

Sempre peggio:

Sgambetto della Cei al Papa sulla pedofilia. Mentre Francesco nomina una vittima degli abusi nella neonata Commissione per la tutela dei minori, i presuli italiani evidenziano la mancanza dell’obbligo giuridico per i vescovi di denunciare all’autorità giudiziaria civile casi di pedofilia. Nel nuovo testo delle “Linee guida per i casi di abuso sessuale nei confronti di minori da parte di chierici”, approvato dal Consiglio episcopale permanente del gennaio scorso e reso pubblico oggi, dopo la clamorosa bocciatura della precedente versione da parte della Congregazione per la dottrina della fede, la Cei si limita a riscrivere il periodo incriminato in questo modo: “Nell’ordinamento italiano il vescovo, non rivestendo la qualifica di pubblico ufficiale né di incaricato di pubblico servizio, non ha l’obbligo giuridico – salvo il dovere morale di contribuire al bene comune – di denunciare all’autorità giudiziaria statuale le notizie che abbia ricevuto in merito ai fatti illeciti oggetto delle presenti Linee guida”.

La brutta notizia è qui.

La CEI e la pedofilia. Sottovoce.

Un’occasione persa. Ne scrive oggi Repubblica.

Pie­na col­la­bo­ra­zio­ne del­la Chie­sa ita­lia­na con la giu­sti­zia ci­vi­le su­gli abu­si ses­sua­li di sa­cer­do­ti nei con­fron­ti di mi­no­ri. Ma nes­su­na de­nun­cia di­ret­ta da par­te dei ve­sco­vi, per­ché l’ob­bli­go non è pre­vi­sto dal­l’or­di­na­men­to na­zio­na­le. So­no que­sti al­cu­ni tra i pun­ti fon­da­men­ta­li del­le “Li­nee gui­da” del­la Cei sul­la pe­do­fi­lia. La Con­fe­ren­za epi­sco­pa­le ita­lia­na le di­ra­me­rà la pros­si­ma set­ti­ma­na du­ran­te la sua As­sem­blea ge­ne­ra­le, pre­ce­du­ta da una pro­lu­sio­ne del pre­si­den­te, il car­di­na­le ar­ci­ve­sco­vo di Ge­no­va, An­ge­lo Ba­gna­sco. Una de­ci­sio­ne che non man­che­rà di su­sci­ta­re l’at­ten­zio­ne del­l’o­pi­nio­ne pub­bli­ca, e for­se qual­che po­le­mi­ca. Per­ché con l’an­nun­cio del­le “Li­nee gui­da per il trat­ta­men­to dei ca­si di abu­so ses­sua­le nei con­fron­ti di mi­no­ri da par­te di­chie­ri­ci”, la Chie­sa ita­lia­na vie­ne in ogni ca­so in­con­tro al­le ri­chie­ste fat­te lo scor­so an­no da Be­ne­det­to XVI, e poi rac­co­man­da­te nel mag­gio 2011 dal­la Con­gre­ga­zio­ne per la Dot­tri­na del­la fe­de. Ma le de­nun­ce do­vran­no par­ti­re dal­le vit­ti­me stes­se, e non dal­le dio­ce­si.