Per un feticista della memoria come me non può che essere una bella scoperta il tumblr di Herkes İçin Mimarlık che decide di lasciare traccia e ripercorrere l’architettura della protesta. Scrivono nella presentazione del progetto:
“Le proteste a Istanbul indicano una cosa semplice per noi: abbiamo bisogno di nuovi paradigmi per definire l’architettura in queste situazioni in cui viene portata via dagli architetti e creata dalle persone”.
“Ciò che ci interessa è anche il modo in cui queste strutture vengono accettate e diventano parte della comunità”
“Durante #occupygezipark l’architettura è diventata uno strumento di critica, una resistenza passiva. La creazione di una memoria collettiva è molto importante ora che il governo turco sta cercando di cancellare quello che è successo. Noi manteniamo il ricordo degli avvenimenti di piazza Taksim”.
Tutti i disegni sono qui.