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Signore e signori: Zappalà!

Un provvedimento di confisca beni, e sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per 3 anni è stato sottoposto all’ex consigliere regionale della Calabria, e ex Sindaco di Bagnara Calabra, Santi Zappalà, di 53 anni, condannato in appello a due anni e otto mesi di carcere per il reato di corruzione elettorale nell’ambito dell’operazione “Reale”. Il valore dei beni confiscati ammonta a 14 milioni di euro circa. Zappalà, allora consigliere nelle fila del Pdl, era finito in manette dopo i suoi “incontri” col boss di San Luca, Giuseppe Pelle, grazie ai quali aveva ottenuto una grandiosa affermazione elettorale, arrivndo ad essere tra i primi quattro eletti della tornata elettorale.