Certo sono in molti a volerla (e lavorano per realizzarla) per i vivi: una separazione anche fisica e non solo nei diritti tra gli abbienti e quei fastidiosissimi e costosissimi poveri. Certo la notizia di un’isola come una fossa comune per i morti poveri a New York rende efficace l’immagine non solo simbolica di una segregazione fisica oltre che culturale. Una volta, nel ‘500, si seppellivano fuori dalle mura i giullari e le prostitute perché ritenuti indegni di stare anche da cadaveri con gli altri concittadini. Oggi va molto peggio.
da ragazza ero affascinata dall’ America e dalla sua “frenesia” … oggi mi rendo conto di quanto sia solo un abbaglio di luci colorate che nascondono le mancanze di una civiltà estremamente immatura!!!
Dovrebbero seppellirli con tutti gli onori a Central Park. Almeno da morti.
Orribile! E’ come se avessero paura di infettarsi. La povertà vista come una malattia da cui non vogliono essere toccati.
Help—————-.
http://youtu.be/AZ8mrzSKzQs
Disumano
terribile questa cosa, a che livelli siamo scesi
c’è un vecchio film dove se ne parla, credevo fosse già esistente!
Terribile, questa cosa: disumana.
meno male che ai morti non gliene può fregare di meno, l’anima è libera, non c’è fossa che tenga!
Provo una desolazione immensa a leggere questa notizia. Dovremmo mandare a questi “marchesi” la nostra indimenticata “Livella”!!!!!
Terribile, Giulio.
Non mi piace.