Va bene che la politica ha le sue regole. Ci diranno, ancora una volta, che la cortesia internazionale prevede che si accettino le decisioni degli altri. Ma c’è un limite di decenza, un limite di dignità e soprattutto una misura minima del rispetto a Giulio. Se qualcuno pensava che questo silenzio intorno a Giulio fosse insopportabile ora si deve ricredere. L’Egitto che ha maciullato Giulio è nel Consiglio Onu per i Diritti Umani. Leggere per credere:
2016110134509111L’Egitto alla guida dei diritti umani dell’Onu. Alla faccia di Giulio Regeni.
