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L’antimafia neomelodica

Oltre alla mafia in Italia sempre di più assistiamo all’antimafia neomelodica.  Il cantante neomelodico siciliano Tony Colombo e la moglie Tina Rispoli sono stati arrestati martedì 17 ottobre 2023 a Napoli e portati in carcere nell’ambito di una vasta operazione anticamorra. L’ipotesi d’accusa è che i due siano stati soci in affari del boss Vincenzo Di Lauro, figlio del capoclan di Secondigliano e Scampia Paolo Di Lauro (quello cui è ispirato il ruolo di don Pietro Savastano in “Gomorra”), da tempo in carcere al 41 bis. 

L’operazione dei Ros sta in un faldone di 1.800 pagine che descrivono minuziosamente le attività della camorra in ottima salute e va ad aggiungersi a decine di operazioni antimafia che quasi quotidianamente in Italia raccontano come le mafie continuino a infestare diversi settori economici, politici, imprenditoriali e sociali. Ma le mafie in questo Paese – da un bel po’ – fanno notizia solo nei loro aspetti più pittoreschi: le avventure amorose di Messina Denaro, il coinvolgimento di qualche politico di basso bordo e il cantante famoso su TikTok. 

Il tema complessivo è scomparso. Scompaiono anche coloro che ai tempi accusarono Roberto Saviano e i giornalisti di Fanpage per avere “criminalizzato” Colombo e la moglie: le trasmissioni televisive che irresponsabilmente iconizzarono la coppia fingendo di dargli l’opportunità di difendersi sono corresponsabili della banalizzazione.

Intanto si leggono i messaggi di Massimo Giletti ai colleghi e agli amici in cui ammette di essere stato bloccato con la sua trasmissione per essere arrivato “troppo vicino a Berlusconi”. Ma di quello non parla quasi nessuno. 

Buon mercoledì. 

Nella foto: Tony Colombo (dalla pagina ufficiale Fb)

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